Rome's ambassador to Saudia Arabia Reverts to Islam

Madina Archives


Madinat al-Muslimeen Islamic Message Board

Rome's ambassador to Saudia Arabia Reverts to Islam
MuslimaKanadiyya
11/30/01 at 01:37:06
[slm]

I just found this as I was surfing this evening:
[url]http://news.excite.ca/printstory/news/r/011127/08/odd-italy-dc[/url]
and if anyone can read Italian, the article from Corriere della Sera is reproduced here:
[url]http://www.mclink.it/com/inform/art/01n225a6.htm[/url]

Al hamdu lillah
---------------
Rome's Envoy to Saudi Arabia Converts to Islam
Updated: Tue, Nov 27 8:32 AM EST

ROME (Reuters) - Italy's ambassador to Saudi Arabia has converted to Islam, the second time in seven years that an envoy of Rome to the land of Mecca has adopted its religion.

Torquato Cardilli, a career diplomat from overwhelmingly Roman Catholic Italy, revealed his decision to Saudi newspapers Saturday, his 59th birthday. Italian diplomatic sources confirmed the announcement Monday.

His official conversion was made on the eve of the Islamic holy fasting month of Ramadan, which began on November 16 in Saudi Arabia. Cardilli himself could not be reached for comment but an employee at his embassy in Riyadh confirmed the reports.

The Saudi embassy in Rome said it planned a statement later. An embassy spokeswoman said there was no record of any Saudi ambassador to Italy ever converting to Catholicism.

Italy's Foreign Ministry had no comment.

The conversion of Cardilli -- who is married with two children -- follows the move to Islam made by Mario Scialoja, Italian ambassador to the Arab kingdom in 1994-95, who has since left the foreign service and is head of Italy's Muslim League.

Scialoja's decision came as a shock, made while he was Rome's permanent representative to the United Nations in New York and long before he was posted to Riyadh.

Cardilli's change of faith follows years of study of Islam. A graduate in oriental culture and languages from the University of Naples, Cardilli has spent much of his 33-year diplomatic career in the Muslim world.

Following postings in Sudan, Syria, Iraq and Libya, he took over the embassy in Riyadh in October last year. Cardilli has also served as ambassador to Albania and Tanzania.

Copyright © 2001 Excite Canada Inc. All rights reserved.
--------------------------  

Corriere della Sera, 26 novembre 2001

IL CASO DI TORQUATO CARDILLI. "Si è convertito: ora è musulmano l'ambasciatore italiano in Arabia"

ROMA — La notizia arriva dall’Arabia Saudita, pubblicata in contemporanea da due quotidiani di Riad, Okaz e Al Riad: l'ambasciatore italiano Torquato Cardilli si è convertito all’Islam il 16 novembre scorso, alla vigilia del Ramadan. Impossibile però averne conferma ufficiale, perché l’ambasciatore in questo momento è irreperibile, e la Farnesina si è affrettata a trincerarsi dietro un secco "no comment". Nessuno ne sapeva niente, è il commento ufficioso del. nostro ministero degli Esteri, e in ogni caso si tratta di una scelta personale. L’ambasciatore è stato richiamato "per consu1tazioni", come vuole la prassi. Nei prossimi giorni verrà ascoltato dal segretario generale della Farnesina, poi si deciderà del suo futuro. Qualcuno nel frattempo ha già provveduto a trovargli un soprannome beffardo: "Lawrence d'Arabia all'amatriciana". Faccenda delicata, comunque. Scivolosa. Per i giorni che stiamo attraversando, per la delicatezza estrema della "piazza" di Riad, ma anche perché è la seconda volta che succede: per la seconda volta in pochi anni, l’ambasciatore italiano in Arabia Saudita ha scelto la via della Mecca. Prima che a Cardilli era toccato infatti nel 1994 a Mario Scialoja, che oggi ha lasciato la diplomazia ed è l’intervistatissimo presidente della sezione italiana della Lega musulmana mondiale, nonché presidente del Consiglio islamico mondiale.

Scialoja non si stupisce affatto della scelta del suo successore: "Un passo del genere è sempre il frutto di un lungo lavorìo interiore", dice. A lui capitò di convertirsi leggendo e rileggendo il Corano, prima ancora di essere nominato rappresentante italiano a Riad. "Successe quando ero a New York come vice rappresentante italiano dell’Italia presso le Nazioni Unite. Fui affascinato da quella possibilità proprio dell’Islam e anche della religione ebraica, che invece non è contemplata dal Cristianesimo, di avere un rapporto semplice e diretto con Dio attraverso la preghiera, e dalla assoluta mancanza di intermediari". A Riad, ricorda oggi Scialoja a Damasco, Baghdad, , "ci arrivai che ero già da tempo formalmente diventato musulmano". La conoscenza del mondo arabo dell’ambasciatore Cardilli è invece — stando almeno al suo curriculum — molto più antica. E probabilmente La sua più che una folgorazione è stata una lunga marcia. Aquilano di origine, 59 anni compiuti l’altro ieri, sposato, due figli, l’ambasciatore è infatti laureato in Lingue orientali a Napoli e in Scienze politiche con specializzazione orientale. E anche la sua carriere diplomatica ha sempre ruotato attorno al mondo arabo: primo incarico a Khartoum, in Sudan. Poi a Damasco, Baghdad, Tripoli. Per tre anni ambasciatore a Tirana (dove venne sfiorato ma non coinvolto in uno del tanti scandali per i visti fasulli),per altri quattro a Dar es Salam, in Tanzania. Nel ‘98 il ministro degli Esteri Lamberto Dini lo aveva nominato segretario del Consiglio generale degli italiani all’estero. Incarico abbandonato per la poltrona di Riad. "Persona burbera, simpatica e intelligente", lo definiscono al Consiglio.

Nel lasciare l’incarico Cardilli aveva scritto una lettera, con un particolare saluto e ringraziamento ( "Per la Sua illuminata e tenace azione" ) a Mirko Tremaglia, presidente del Comitato parlamentare per gli italiani all’estero. Una cortesia che adesso Tremaglia, per quanto stupito dalla notizia, ricambia: "Aveva doti notevoli di diplomatico, anche se non avevamo una dimestichezza tale da poter parlare delle proprie scelte religiose. E’ una cosa che mi sorprende molto, in ogni caso. Comunque adesso bisogna vedere come ragiona la Farnesina: perché Cardilli musulmano potrebbe anche essere un ambasciatore migliore di altri...".

Anche se Mario Scialoja, che ha vissuto l’esperienza di essere un ambasciatore musulmano in un Paese islamico, ricorda di non aver mai goduto di particolari privilegi. A parte la visita al tempietto della Kàba, che viene aperto solo due volte l’anno e riservato ai diplomatici musulmani. "Chiamerò Cardilli - dice adesso - per suggerirgli di non perdersi un’esperienza così irripetibile".

La conversione, dicono da Riad, era stata preceduta da un viaggio dell’ambasciatore alla Mecca. Un viaggio clandestino, perché agli infedeli è assolutamente proibito visitare il luogo sacro dell’Islam. E a farne le spese sembra sia stato un dipendente musulmano dell’ambasciata, arrestato dalla polizia religiosa proprio per aver accompagnato Cardilli alla Pietra Nera. (Giuliano Gallo - ggallo@corriere.it)

La scheda

CHI E' - Nato all'Aquila 59 anni fa, laureato a Napoli in Lingue e civiltà orientali e in Scienze politiche per l'Oriente, Torquato Cardilli entra in carriera diplomatica nel 1967.

LA CARRIERA - Tra gli incarichi ricoperti, quello di secondo segretario a Damasco, primo segretario a Baghdad, consigliere a Tripoli e poi all'Aja, ambasciatore a Tirana dal 1991 al 1993 e dal 1993 al 1997 a Dar es Salam. E' stato nominato ambasciatore a Riad un anno fa.

------------
[wlm]
Re: Rome's ambassador to Saudia Arabia Reverts to Islam
Sa7ar
11/30/01 at 10:46:09
Sub Han Allah.. Look at the Power Of Allah SWT


Individual posts do not necessarily reflect the views of Jannah.org, Islam, or all Muslims. All trademarks and copyrights on this page are owned by their respective owners. Comments are owned by the poster and may not be used without consent of the author.
The rest © Jannah.Org